- Viaggio nel tempo nell’entroterra cilentano
Dal dialetto russignuolo, usignolo, Roscigno è un borgo dell’entroterra cilentano ai piedi degli Alburni, situato tra il Parco Archeologico di Paestum e quello del Monte Pruno.
Il borgo è diviso in una parte nuova e una antica, nota come Roscigno Vecchia, ad oggi quasi interamente disabitata.
- La storia: tra abbandono e rinascita culturale
Facciamo un passo indietro, per capire come mai oggi Roscigno è un borgo fantasma.
Roscigno nacque, inizialmente, come un borgo di pastori e contadini, ma il destino del borgo era già stato decretato dall’instabilità del terreno su cui oggi sorge: è dal sedicesimo secolo che si hanno testimonianze in merito alla sismicità del terreno, oggetto anche di frane e alluvioni. Nel primo decennio del ‘900, infatti, il genio civile diede ordine di evacuare la zona. Evacuazione che, qualche decennio più tardi, le diede la fama di Pompei del ’900: gli abitanti di Roscigno Vecchia, infatti, sono fuggiti (anche se lentamente) alla natura proprio come i pompeiani, costruendo case più a monte, in modo da essere protetti dalle frequenti frane. Nacque così il comune di Roscigno, di cui la Roscigno Vecchia costituisce una frazione.
È stato proprio negli anni ottanta del secolo scorso, infatti, che Roscigno viene notata e poi apprezzata per il suo essere rimasta congelata nel tempo. La popolarità acquisita ha dato la spinta che ha portato alla fondazione del Museo della Civiltà Contadina e al riconoscimento, nel 1998, di Roscigno come Patrimonio UNESCO.
- Il luogo ideale per una vita eremitica
Che sia per motivi religiosi, filosofici o di benessere psicologico, Roscigno Vecchia ha avuto e ha tuttora degli eremiti: persone che non hanno mai abbandonato il borgo o che vi si sono ritirati. Tra i più noti ci sono Suor Teodora, nota come Dorina, e Giuseppe Spagnuolo.
Dorina, deceduta nel 2000, vide in Roscigno Vecchia il luogo ideale in cui pregare e mostrare la sua devozione spirituale e religiosa.
Giuseppe, invece, nasce proprio a Roscigno Vecchia e vi ritornerà solo in tarda età.
Nonostante non sia un appassionato di filosofia, ignorandola, sembra aver fatto sua una massima di Nietzsche: Nella solitudine, il solitario divora se stesso. Nella moltitudine, lo divorano i molti. Ora scegliete.
Giuseppe vive lì, ha scelto di prendersi cura della sua terra natale e di mostrarla ai passanti, con la stessa devozione che aveva Dorina nella preghiera.
Dal Camping Athena, Roscigno dista circa 1h di auto. Buon viaggio!